Il 26 febbraio 1909 viene proiettato il primo film a colori

L’uso di colori nei film andò di pari passo con l’introduzione dei suoni. E, come ogni cosa, all’inizio i processi non sono stati facili. Uno dei primissimi sperimentatori è stato Georges Méliès, che nel suo studio parigino faceva colorare i suoi film a 21 donne, fotogramma per fotogramma. Era ovvio che non era una strada praticabile. Ci andò un po’ più vicino il Kinemacolor, che si basava su un sistema molto più furbo: le immagini erano in bianco e nero e venivano “sensibilizzate” al colore con un filtro rotante.

Questo nuovo sistema venne sperimentato su un cortometraggio di otto minuti girato a Brighton. Si chiamava «A Visit to the seaside» e il debutto è stato a Londra il 26 febbraio 1909.

Il Kinemacolor però venne pensionato in poco tempo, sembra che avesse dei costi di gestione altissimi e una non perfetta visione dei colori.

Insomma, la morale di questa storia è che per combinarne di tutti i colori, è necessario un continuo taglia e cuci!

Onomastico: San Faustiniano

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