INAREA: DESIGN PLURALE

Siamo una realtà italiana e indipendente, con oltre quarant’anni di esperienza internazionale nel campo del design. Una storia professionale che ha integrato nel tempo diverse discipline di progetto: abbiamo definito questa dote “design plurale”, con cui aiutiamo i nostri clienti a valorizzare la propria unicità.

Il design plurale è il nostro modo di intendere l’insieme delle competenze che convergono nella costruzione dell’identità.
È il disegno del cambiamento, che non si manifesta solo attraverso simboli e metafore, ma con forme narrative fatte di segni, parole, immagini (fisse e in movimento), oggetti (fisici e immateriali), suoni, voci …
Per questo, lavoriamo con e non per il cliente, attraverso modalità partecipative: il nostro design è sempre un processo condiviso.
Insieme, analizziamo il contesto, definiamo strategie e riconduciamo a semplicità contenuti complessi.
Realizziamo sistemi di identità per imprese, gruppi, istituzioni e organizzazioni. Diamo forma a prodotti e servizi, architetture per il lavoro e spazi commerciali o espositivi e la relativa segnaletica. Disegniamo la comunicazione attraverso editoria, web, caratteri tipografici, data visualization, suono e video.
Soprattutto, disegniamo relazioni. Per disegnare leadership.

IMMAGINAZIONE E METODO

Immaginare una meta è da sempre la via più efficace per raggiungerla. Siamo “sognatori conto terzi” perché diamo espressione – forma e contenuto – all’idea di futuro del cliente, lavorando insieme. Ma è il metodo il binario su cui facciamo correre l’immaginazione. È un approccio che si fonda sulla ripetizione, intesa come esercizio critico dell’approfondimento:

se stessi, la propria storia, l’organizzazione, il contesto e gli obiettivi: costruire cioè consapevolezza condivisa.

l’esistente, superare le consuetudini, spostare il punto di vista, collegando idealmente ciò che è stato alle ragioni del presente e quindi all’idea di futuro.

assegnando senso e direzione al cambiamento, rappresentandolo. La forma integra, attraverso segni e linguaggi, contenuti e valori, proponendoli con semplicità ed empatia.

ogni punto di contatto con il contesto (interno ed esterno) valorizzandone ruolo, significato e coerenza. Il sistema che ne deriva accende e rafforza relazioni e comportamenti. È questo il disegno della leadership.

VALORI PER COSTRUIRE VALORE

“Memos for the next millennium” è il titolo che Italo Calvino adottò per le sue “Lezioni americane”: la proposta di “alcuni valori o qualità o specificità” da salvare e da affidare alla posterità: da quasi trent’anni, li abbiamo adottati come valori-guida del nostro lavoro e ora costituiscono dei punti di riferimento irrinunciabili nell’attività quotidiana.

intesa come “sottrazione di peso” in ogni intervento e come condizione di efficacia dell’idea. Soprattutto, come liberazione da zavorre mentali, culturali, sociali, comportamentali.

del pensiero e dello stile, che si traduce in agilità, mobilità, disinvoltura. Qualità che consentono di saltare da un ambito a un altro, senza mai rinunciare al significato da assegnare al proprio lavoro.

come “disegno dell’opera ben definito e ben calcolato” e “un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione”.

“Il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall’allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini”.

intesa “come metodo di conoscenza, soprattutto come rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo” poiché non è più pensabile una totalità che non sia potenziale, congetturale, plurima”.

è una condizione fondamentale del nostro lavoro poiché ogni progetto si fonda sull’integrazione di diversità. Questo valore deve essere perciò presente nelle parole, nei segni, nei linguaggi, nei colori e in qualsiasi possibile espressione.

L’ENERGIA DELLA COMUNITÀ

Siamo una comunità aperta, prima ancora di essere impresa. Il senso della partecipazione e della condivisione è alla base della consapevolezza, da parte di ognuno, di essere nelle cose che facciamo. Perché abbiamo tradotto in mestiere ciò che per tutti noi è sempre stata passione.
È un modello organizzativo che si ispira al mondo delle api, insetti dalle doti straordinarie che, dagli albori della civiltà, sono simbolo di operosità, solidarietà e integrazione.
“Una apis, nulla apis” predica un detto latino che ha ispirato l’idea di adottare l’ape come marchio di questa comunità. Persone e idee capaci di trasformare mille fiori in un unico miele.