Il 25 luglio nasce San Giacomo 

Nella “Vita Nova” Dante traccia il profilo del pellegrino di serie A e di serie B: poteva ritenersi della prima squadra solo chi affrontava il viaggio fino a Santiago di Compostela. Roma e Gerusalemme, insomma, erano robe da principianti. E la conchiglia raccolta sulle sponde della Galizia, era l’inconfutabile souvenir di un’impresa.

Del resto, Giacomo era stato il primo a superare i sentieri battuti: da morto il suo corpo esanime si era spinto fino alla finis terrae dell’Occidente per cercare sepoltura. Questo lo rese il patrono per eccellenza di chiunque si appresti a intraprendere un viaggio senza certezze.

Ma su di lui sono nate anche altre leggende: una di queste vuole che San Giacomo era solito accompagnare i vivi anche nel viaggio verso l’aldilà, in quel momento in cui l’anima, uscita dal corpo, vaga cercando la nuova meta. Negli anni Venti del ‘900, il dottor Duncan MacDougall, aveva provato a misurare questo peso in quel preciso momento. E nel 2003 Alejandro González Iñárritu ne ha fatto un film: “21 grammi” che è, appunto, il peso dell’anima.

Abbiamo provato anche noi a misurarci in un pellegrinaggio cosmico. E abbiamo immaginato di avere, come compagna di viaggio, una bella signora in abito da sera, con borsetta acconcia.

Onomastico:
San Giacomo