Quando questo film Disney-Pixar debutta al cinema, il concetto di rinnovabili confluiva forse solo in qualche rigagnolo accademico. C’è poi la fantasia, che taglia il traguardo sempre prima: in “Monsters, Inc.”, l’energia non deve essere importata e i cittadini non sono arrabbiati per l’ennesimo rincaro. La forza motrice della città sprizza da uno strano patto elettorale tra i mostri e i bambini: i primi spaventano i secondi, e le urla si trasformano in un utile voltaggio. Durante il cartone animato, si scoprirà poi che le risate dei bambini rendono meglio dei pianti.
Il film torna all’origine della parola latina mostro, che scivolava nella più conturbante accezione di ‘prodigio’. Nella nostra modernità, tuttavia, spesso sentiamo dire che il sonno della ragione genera mostri. Ora, rileggendo questa frase in modo non letterale, ci accorgiamo che è solo quando la ‘ratio’ si fa un po’ più in là che possiamo misurare la realtà in modo diverso. E, a questo punto, chi può aver paura di un ‘prodigio’ nell’armadio?
Commemorazione di tutti i fedeli defunti