Le Olimpiadi di Anversa sono state le prime in cui è comparsa ufficialmente la bandiera con i cinque anelli. Eppure, non tutto andò come da cerimoniale.
L’anno prima dei giochi, la nuotatrice Ethelda Bleibtrey, era stata arrestata a New York per aver indossato una sorta di antenato del costume da bagno, cioè senza le calze, che erano obbligatorie per le donne. Venne scagionata a furor di popolo: in quel di Anversa, vincerà tre medaglie d’oro.
Alle ultime Olimpiadi di Tokyo, la ginnasta tedesca Sarah Voss, per andare avanti, fa esattamente il contrario: si presenta alle gare con una lunga tuta nera, al posto del body.
Centouno anni separano questi due grandi eventi e tanti pesi sono stati sollevati rispetto ai costumi, e non solo. Prove di forza mascolina? Preferiremmo chiamarla semplicemente energia: in molte lingue – forse non a caso – è sempre un sostantivo femminile.
Onomastico:
San Massimiliano M. Kolbe