Questa immagine è stata realizzata nel 1999, quando la Universal, in occasione del centenario dalla nascita del regista, ripropose alcune delle sue pellicole cult.
La fonte è presto nota ed è “Psycho” (1960), il film che ha trasformato per sempre il rito della doccia; ma anche la rappresentazione di un delitto ha cambiato i connotati. Per capirlo meglio, proviamo a entrare nella mente del regista. Hitchcock pensava che non ci fosse nulla di più noioso, in un film, della classica rissa da western, con la sua baraonda di stoviglie e sedie dalle traiettorie ‘prevedibili’. Ora, siamo un po’ più dentro quella doccia: “In un frangente di 45 secondi e 78 pezzi da montare, la paura veniva dal mettere insieme”, ha dichiarato il regista. C’è un assassinio e un coltello di mezzo, ma i tagli sono solo quelli del montaggio. Nei film di Hitchcock, infatti, raramente vediamo il colore del sangue.
Noi italiani, invece, siamo l’unico popolo al mondo a identificare le storie poliziesche come “gialli”, in onore delle copertine usate dalla Mondadori per questo genere narrativo, dagli anni ’30 in poi. Del resto, siamo il “Paese d’ò sole”, per cui anche un delitto deve prendersi la sua bella dose di insolazione.
Onomastico:
San Giovanni Berchmans