14 febbraio, San Valentino

Nell’antichità febbraio era considerato un mese infausto e per questo motivo si svolgevano riti propiziatori per la fecondità (del resto, anche la natura era dormiente). Come molte feste cristiane, anche la giornata di San Valentino ha origine nell’Urbe e precisamente sul colle Palatino, luogo di sacrifici a Luperco, il lupo sacro a Marte. Andando ancora più indietro nel tempo, ci piace la metafora espressa da Platone a proposito dell’amore e che proviamo a parafrasare: è un match infinito perché, per quanto ci si sforzi, non si conquisterà mai l’altro in modo definitivo. E un po’ siamo d’accordo. Purché finisca bene, s’intende. Onomastico: San Valentino Calendarea 2012, Glove Story    

Il 13 febbraio è la Giornata Mondiale della Radio

Se andate al Museu Berardo di Lisbona c’è un’opera di Man Ray che attira l’attenzione di molti visitatori: è un quadro che ha inglobata una radio. Trasmette ininterrottamente dal 1957 e si chiama appunto «Talking Picture». Ci sembra un’immagine che rende molto bene il fatto che la radio è un mezzo di comunicazione che cavalca il progresso, senza esserne calpestato. Oggi come settantasei anni fa l’ONU trasmetteva la sua prima trasmissione. Era il 1946: la Seconda Guerra Mondiale era appena terminata, per cui lanciare un messaggio di pace attraverso un mezzo che era stato strategico per la guerra, non era cosa da poco. Nel film «Il discorso del re» si vede Giorgio VI dichiarare guerra a Hitler dalla radio: soffriva di balbuzie, quindi il suo era stato un risultato non da poco. E, in Italia, la Resistenza fu fatta anche ascoltando Radio Londra, dichiarata illegale dal 1940. In un certo senso la radio nasce proprio all’ombra di Buckingham Palace. È qui che, nel 1896, un giovane Guglielmo Marconi ottiene il brevetto per un sistema di telegrafia senza fili, dopo il rifiuto del Ministero delle Poste e Telegrafi italiano. Li perdoniamo. Evidentemente non si erano sintonizzati sui giusti canali cerebrali. Onomastico: San Martiniano Calendarea 2007, Pocketales    

Il 12 febbraio 1809 nasce Charles Darwin

Ne «L’origine delle specie» (1859) Darwin sostiene che gli individui che si adattano meglio all’ambiente sono i vincitori, perché riescono più degli altri a procacciarsi il cibo e a riprodursi. Così, un’iguana che cammina su un prato aguzzo potrebbe essere, a tal proposito, un’iperbole finissima. Ma l’errore più comune parlando di Darwin è tacciarlo di mero utilitarismo. Pochi anni dopo la sua opera più famosa, dà infatti alle stampe «L’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo» dove afferma che quest’ultime sono strategiche al pari delle azioni, perché permettono agli individui di comunicare e così, al bisogno, di difendersi. Sarebbe difficile non vedere un qualche tipo di palpitazione nell’iride di questo rettile: stupore? paura? Chissà. Darwin sosteneva che solo la specie umana è capace di arrossire. Ma tra due giorni è San Valentino, che non si stia preparando anche lei? Onomastici: Santi martiri di Abitene Calendarea 2006, Toolife  

11 febbraio, Giovedì Grasso

Il giullare della nostra opera buffa ci ricorda che la parola carnevale arriva dal latino carnem levare che significa “toglier la carne”, in riferimento alla Quaresima alle porte. L’accenno teatrale non è casuale perché, un tempo, il Carnevale iniziava il 26 dicembre, quando si inauguravano le stagioni d’opera nei teatri. Se oggi i canti carnascialeschi non saranno nelle piazze, è indubbio che abiteranno i palati: frappe nel Lazio, sfrappole in Emilia Romagna, bugie in Piemonte e chiacchiere in diverse parti d’Italia. Ancora, ravioli dolci in Abruzzo e fritòle a Venezia. Avanzano anche Sicilia e Campania con la torta del turco e il migliaccio. Resisteranno pantaloni e camicie a questa dura prova? Meglio tenere a portata di mano ago e fili… Onomastico: Beata Maria Vergine di Lourdes Calendarea 2003, On the button 

Il 10 febbraio 1996 c’è la prima partita a scacchi tra un uomo e un computer

Mouse e floppy nel 1996 non erano ancora andati in pensione. L’intelligenza artificiale era invece ancora in embrione, ma la partita a scacchi tra un uomo e un computer è stato un primo, valido esperimento. Il giocatore era il campione del mondo Garry Kasparov e il computer un Deep Blue della IBM, la stessa azienda che nel 1967 aveva inventato i floppy disc. Come andò a finire? Il software vinse la prima partita, ma Kasparov si aggiudicò i match successivi. Un anno dopo il campione fu però sconfitto da un congegno ancora più diabolico, il Deeper Blu. Nel 2020 Kasparov è stato ingaggiato da Netflix come consulente per «La regina degli scacchi». Questa serie tv non è solo il prodotto più guardato degli ultimi tempi, ma ha saputo andare oltre il tubo catodico, avvicinando molti alla cultura di questo gioco. Per Kasparov, un vincente inchino alla regina. Onomastico: Santa Scolastica Calendarea 1995, Forma e funzione

Il 9 febbraio è il World Chocolate Day

Amato dai golosi e difeso anche dai nutrizionisti: il cioccolato è l’alimento bipartisan per eccellenza, quello che riesce ad ottenere consensi a destra e a manca. Sarà forse questo il motivo per cui esistono diverse giornate che ne celebrano le qualità, invitando ovviamente al consumo. Solo negli Stati Uniti, ne abbiamo contate altre tre. Sembra che anche il 9 febbraio, nella settimana di San Valentino, sia d’uso tra innamorati e tiepidi scambiarsi cioccolatini. Attraverso i fili elettrici, abbiamo voluto rendere l’idea del cioccolato come conduttore di impulsi e, a volte, come corto circuito di emozioni. Onomastico: San Sabino Calendario Electrabel (società elettrica belga), 2006

L’8 febbraio 1828 nasce Jules Verne

In una caricatura del 1874 Jules Verne è rappresentato seduto con una scatola tra le mani. Al suo interno c’è il mondo e lui, molto comodamente, gira la manovella come fosse un carillon. Se si pensa al «Giro del Mondo in 80 giorni» (1872), la prima immagine che viene in mente è quella di una mongolfiera con a bordo Phileas Fogg e Passepartout, il suo fido cameriere; del resto è anche la copertina di moltissime edizioni letterarie. Non è, tuttavia, un fermo immagine molto letterale: nel romanzo i due salgono su treni, piroscafi, cab inglesi e anche elefanti, all’occorrenza, ma mai su mongolfiere. Non dimentichiamo che il viaggio doveva esser svolto in millenovecentoventi ore (pena la perdita delle 20 mila sterline scommesse), e al tempo erano binari e navi a galoppare la modernità. Sicuramente assicurarono ai due un’andatura snella, facendoli riuscire nell’impresa. Peccato però che non ci offrano lo spettro dei colori del mondo, quello che i protagonisti del viaggio devono aver sicuramente riportato a casa. Così, abbiamo in qualche modo provato a rimediare. Onomastico: San Girolamo Emiliani Calendarea 1991, I ferri del mestiere nei mezzi di comunicazione

Il 7 febbraio 1940 a New York c’è la prima di Pinocchio

Il romanzo di Carlo Collodi debutta al cinema 60 anni dopo l’esordio sul «Giornale dei Bambini» nel 1881. Qui il terribile “Pescecane” è «l’Attila dei pesci e dei pescatori» e nel cartone Disney non sono certo più clementi: il suo nome è “Monstre”. È vero, Geppetto va a finire dentro la pancia della balena, ma le zanne del cetaceo, seppur appuntite, in realtà non sono altro che scenografiche. E poi niente più sacrifici per mangiare, perché il falegname è nutrito a suon di tonni. In fondo cos’è una casa? Un luogo dove c’è calore e lì Geppetto, dopo aver trovato fuoco e cibo, riabbraccia anche il suo amato figlio. Come sapete, Pinocchio e il padre riescono a uscire dal ventre della balena, sfidando ancora una volta il destino. E, pensando alla sfida, gli abbiamo offerto il nostro guanto! Onomastici: San Massimo Calendarea 2004, Soap Opera

Il 6 febbraio 1973 inizia la costruzione della CN Tower di Toronto

Con i suoi 553 metri è stato l’edificio più alto del mondo fino al 2007, quando è stato sorpassato dal grattacielo Burji Kalifa di Dubai. Nonostante sia la più famosa attrazione turistica di Toronto, la CN Tower è prima di tutto un’antenna radiotrasmittente, aspetto che la rende particolarmente affascinante con i fulmini. È stata realizzata con 40 mila metri cubi di cemento. La nostra, con pennelli, matite e gomme; speriamo solo che i castori, animali simbolo del Canada, non rosichino! Onomastici: Santi Paolo Miki e compagni, martiri Calendarea 2005, Inarea square (Toronto)

Il 5 febbraio 1924 si chiudono i primi giochi olimpici invernali

Non c’era niente da fare, nessuno le voleva queste Olimpiadi, neanche i Paesi del nord. Gli atleti passarono quasi inosservati (eppure erano quasi 260) e la stampa salutò l’evento, è il caso di dire, molto freddamente. Questi giochi, invece, furono il secondo grande sogno del barone De Coubertin, il fondatore delle Olimpiadi così come le conosciamo oggi. Si svolsero a Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, tra il 25 gennaio e il 5 febbraio 1924. Dominatrice indiscussa del medagliere è stata la Norvegia. E gli italiani? Nessun podio, ma c’era un grande pubblico a sostenerli (in fondo, Chamonix non è molto distante dal Piemonte). Le cronache del tempo ci dicono anche che la tifoseria italiana familiarizzò molto con quella francese. Questa notizia ci ha colti un po’ di sorpresa: ma cosa si erano messi in testa i nostri antenati? Ognuna delle due tifoserie considera l’altra nazionale come una spina nel fianco. Onomastico: Sant’Agata Calendarea 2017, Chapeau!