Il 28 febbraio 1865 nasce il Giandujotto

Si narra che il lancio del famoso cioccolatino è stato accompagnato da una vera e propria iniziativa di urban marketing: Gianduja scende in piazza durante il Carnevale di Torino e lancia i cioccolatini alla folla. Erano già incartati nella famosa velatura d’oro e, chissà, forse si saranno ispirati ai codici miniati a riposo nelle abbazie piemontesi, gli stessi che cercava Guglielmo da Baskerville ne «Il nome della rosa». I maestri pasticceri torinesi ci scuseranno se denudiamo il famoso cioccolatino dalla sua confezione così avanguardistica. Noi lo vediamo a passeggio, portato da mani eleganti, magari sotto i portici di Via Po. Entra in uno dei famosi caffè della città e ordina un bicerin. Ai tavoli trova Cesare Pavese, Giulio Einaudi e magari anche Felice Casorati in una sacra conversazione. Si siede insieme a loro. Ma questo è l’inizio di un’altra storia, molto golosa, segretamente custodita in una borsetta da signora… Onomastico: San Romano di Condat Calendarea 2019, Shocking bags      

Il 27 febbraio 1932 nasce Elizabeth Taylor

Di occhi così ne nascono solo un paio per secolo e quelli di Liz avevano un tono così meravigliosamente “non identificato” che persino Andy Warhol si sottrasse all’arduo compito di colorarli, preferendo tingere, piuttosto, il suo ombretto. Liz nasce a Londra nel 1932; i suoi genitori erano americani e per questo tornano a Los Angeles allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La madre è un’ex attrice di teatro che inizialmente si oppone a qualsiasi forma di contatto con il mondo del cinema. Ma Liz viene presentata al presidente della Universal, e il resto è storia. La diva aveva anche un’altra passione: i gioielli, che dovevano esser vistosi e lussureggianti. Molti le sono stati regalati da Richard Burton, l’attore conosciuto sul set del film «Cleopatra» (1963) e che sposa l’anno dopo. Parafrasando kolossal e storia, la regina d’Egitto al suo arrivo a Roma era invidiata da tutte le donne dell’aristocrazia del tempo, e non solo per un ovvio fascino esotico: aveva il cuore di Cesare e un’intelligenza politica fuori dal comune. Una prima, vera, influencer dal destino segnato. Del resto, in un cesto di frutta era nascosto l’aspide killer… Onomastici: Santi Giuliano ed Euno, martiri Calendarea 2015, Food Year      

Il 26 febbraio 1909 viene proiettato il primo film a colori

L’uso di colori nei film andò di pari passo con l’introduzione dei suoni. E, come ogni cosa, all’inizio i processi non sono stati facili. Uno dei primissimi sperimentatori è stato Georges Méliès, che nel suo studio parigino faceva colorare i suoi film a 21 donne, fotogramma per fotogramma. Era ovvio che non era una strada praticabile. Ci andò un po’ più vicino il Kinemacolor, che si basava su un sistema molto più furbo: le immagini erano in bianco e nero e venivano “sensibilizzate” al colore con un filtro rotante. Questo nuovo sistema venne sperimentato su un cortometraggio di otto minuti girato a Brighton. Si chiamava «A Visit to the seaside» e il debutto è stato a Londra il 26 febbraio 1909. Il Kinemacolor però venne pensionato in poco tempo, sembra che avesse dei costi di gestione altissimi e una non perfetta visione dei colori. Insomma, la morale di questa storia è che per combinarne di tutti i colori, è necessario un continuo taglia e cuci! Onomastico: San Faustiniano Calendarea 2008, ZOO8      

Il 25 febbraio 1895 in Sudafrica è inaugurata la prima riserva naturale al mondo

Nel 1895 questa porzione dell’emisfero australe si chiamava “Repubblica del Transvaal”, un territorio che aveva conquistato la sua indipendenza dall’impero britannico, grazie all’azione del movimento guidato da Paul Kruger… Porta il suo nome la prima riserva naturale del mondo (Parco Nazionale Kruger) che è la più grande del Paese. “Zio Paul”, come affettuosamente lo chiamavano i sudafricani, fondò anche il Groenkloof, primo santuario per animali del mondo, perché qui questi potevano essere solo che adorati. L’iniziativa nacque per salvare la fauna locale dai bracconieri, con particolare attenzione agli oribi, una famiglia di timidi antilopi. Il fenomeno della caccia, se non controllato, poteva essere un danno non da poco per il Sudafrica, Repubblica della biodiversità: nel suo territorio vivono oltre 20 mila specie di piante, 800 di uccelli, 243 di mammiferi e anche 632 di farfalle. Abbiamo cercato di sintetizzare questo patrimonio in un’immagine: di quante puntine sarà fatta la nostra zebra? Onomastico: San Nestore Calendarea 2008, ZOO8      

Il 24 febbraio 2010 iTunes vende la 10 miliardesima canzone

iTunes è stato il primo negozio di musica on line. Ma ovviamente il successo ha bisogno di qualche appoggio nel mondo degli oggetti e, nel caso di iTunes, l’iPod è stato il giusto medium per il messaggio: file di alta qualità stoccati in un oggetto dal design impeccabile (in fondo, cos’è una discoteca?). Nel romanzo «La bastarda di Istanbul» troviamo Asya, una teenager che passa le sue giornate ascoltando solo Johnny Cash. Non è un volo pindarico come sembra, perché la 10 miliardesima canzone di iTunes è stata scaricata evidentemente da un’altra fan del cantautore e solo tre anni dopo la pubblicazione del libro. Per cui, tra realtà e finzione, le due ragazze avrebbero potuto essere tranquillamente coetanee. Si tratta di «Guess Things Happen That Way» ed è stata acquistata da Louie, a Woodstock, in Georgia, aggiudicandosi un buono da 10 mila dollari (e no, non è “quella” Woodstock). È proprio vero, da sempre la musica unisce. E questo è l’unico metro di giudizio. Onomastico: Sant’Etelberto Calendarea 1997, Time measure      

Il 23 febbraio 1909 negli Stati Uniti si svolge la prima Giornata Internazionale della Donna

La scelta di far cadere la giornata della donna l’8 marzo sembra legata a un incendio divampato in una fabbrica di New York all’inizio del ‘900. Evento però mai completamente accertato. È un fatto, invece, che il primo Woman’s Day nasce grazie all’impegno di Corinne Brown, un’appassionata attivista politica. Nel 1908 scrive sulle pagine del «The Socialist Woman» che gli uomini non avevano il diritto di dettare alle donne come lavorare, riferendosi ovviamente ai salari bassi e alle condizioni di lavoro vicine al caporalato. E, pochi mesi più tardi, tiene a Chicago la prima conferenza per sole donne, approfittando dell’assenza dell’oratore ufficiale (ovviamente di sesso opposto). L’eco generato da quell’iniziativa spronò il Partito socialista americano ad istituire una giornata dedicata ai diritti delle donne, nell’ultima domenica di febbraio. Ci sono stati poi diversi eventi storici (compresa la marcia delle donne a San Pietroburgo l’8 marzo del ’17 per chiedere la fine della guerra), e oggi questa giornata cade appunto in questa data. Non ha importanza. Il nostro omaggio va sempre e comunque a chi ha saputo far fiorire le proprie idee puntando i piedi per terra. Onomastico: San Policarpo Calendarea 2011, A step ahead      

Il 22 febbraio 1804 viaggia il primo treno a vapore

L’itinerario della prima locomotiva è stato nelle campagne inglesi, patria nell’800 di due fenomeni longevi: la regina Vittoria e la rivoluzione industriale. È stata forse la granitica fiducia nelle possibilità future del mezzo che ha permesso al treno di resistere al primo fallimentare, esperimento. Quel 22 febbraio il “diavolo fumante” colpisce e deraglia verso un ponte; si dovrà attendere il 1831 per avere il primo prototipo perfettamente funzionante. Più velocità nel trasporto, per l’Inghilterra, voleva dire più commercio. Noi, però, vogliamo essere con i piedi un po’ meno per terra perché c’è molto altro. Il treno è stato e sarà motore dell’immaginazione e delle emozioni: un’infinità di “ultimi” baci scambiati sul binario e di addii sventolati con i fazzoletti bianchi. «Le macchine espresso nei caffè delle stazioni ostentano una loro parentela con le locomotive»: è un’immagine di Calvino che non può che calzarci a pennello. E il rito domestico del caffè mattutino non è forse parente prossimo del lento avvio della locomotiva nel viaggio verso il nuovo giorno? Onomastico: Cattedra di San Pietro Apostolo Calendarea 2020, Traveltelling      

Il 21 febbraio 1962 nasce lo scrittore David Foster Wallace

«Ci ​​sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice “Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua?”. I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede “ma cosa diavolo è l’acqua?”». È l’estratto di un discorso di David Foster Wallace a un gruppo di neolaureati. Si tratta di una tradizione abbastanza diffusa negli USA: il discorso augurale del “pesce” anziano ai più giovani della sua specie. Anche il famoso «stay hungry, stay foolish» di Steve Jobs arriva da una situazione simile e caso vuole che sia stato pronunciato nello stesso anno, il 2005. Tutti ricordano lo scrittore il giorno della sua morte, noi vogliamo invece celebrare la nascita. Nel 1996, aveva immaginato una società ipnotizzata dall’intrattenimento infinito di immagini su schermi: i social media sarebbero nati solo 8 anni più tardi. Come noi, anche lui amava le parole, e non per deformazione professionale, ma perché riteneva che quell’accumulo di termini chiamato “cultura”, se ha una qualche ragion d’essere è perché deve venirci in soccorso ogni volta che ci sentiamo pesci fuor d’acqua. Il sapere è insomma come un nastro che tiene insieme il nostro essere, le nostre idee, le nostre esperienze. Ed è tanto più efficace quanto più è aderente alla realtà…aderente o adesivo? Onomastico: Santa Eleonora Calendarea 1996, Type of tape      

Il 20 febbraio 1816 va in scena la prima del «Barbiere di Siviglia»

L’esordio dell’opera buffa è stato al Teatro Argentina di Roma: Gioacchino Rossini aveva 24 anni e si dice che l’abbia composta in meno di due settimane. Dalle lettere alla madre apprendiamo che la prima fu un disastro: pochi applausi e molti fischi. Un insuccesso dovuto non tanto alla qualità oggettiva dell’opera, visto che il «Barbiere di Siviglia» sarà tra quelle più rappresentate di tutti i tempi, ma alla tifoseria di quella sera. La sala era infatti gremita dei supporter di Giovanni Paisiello, compositore che aveva rappresentato la stessa commedia solo pochi anni prima, nel 1782, all’Ermitage di San Pietroburgo. Figaro, il barbiere «factotum» di Rossini, trionferà dalla seconda replica in poi; Paisiello e i suoi hanno dovuto insomma darci un taglio. Onomastico: San Leone Vescovo Calendarea 1998, Zip Code      

Il 19 febbraio 1914 una bambina viene spedita via posta dai suoi genitori

Si chiamava Charlotte May Pierstorff aveva cinque anni e viveva nell’Ohio. Arriva il tempo di una gita fuori porta, quindi perché non fare una visita ai nonni? Magari in treno. L’anello mancante in questa storia, però, è che la bimba viaggiò sì su rotaie, ma tra i pacchi postali e con un francobollo di 53 centesimi attaccato al cappotto. Solo un anno prima, infatti, le Poste americane avevano introdotto il servizio di consegna pacchi ed evidentemente i suoi genitori erano stati degli “early user”. Il “pacco” pesava 48 libbre e mezzo (appena sotto il limite di 50), ed era stato pagato con la tariffa dei polli, sicuramente più economica di quella degli umani. Così, la piccola viaggiò per ben 73 miglia, scortata da un impiegato postale che all’arrivo la consegnò incolume alla nonna. Ripensando a Charlotte, abbiamo immaginato per lei un packaging d’occasione così da assicurarle -quantomeno- un’andatura sicura e spedita. (Per la cronaca, la spedizione di bambini e umani venne vietata dal regolamento di lì a poco). Onomastico: San Mansueto Calendarea 2001, Metalmorphosis