Il 7 marzo 1912 viene scoperto il Polo Sud

Dovremmo forse dire “annunciato”, perché l’estremo punto meridionale della Terra era stato toccato il 14 dicembre del 1911, quando Roald Engelbert Amundsen vi installò la bandiera della Norvegia. Era in competizione con la squadra inglese di Robert Scott, arrivata al Polo poco più di un mese dopo. Amundsen dichiarò che il segreto del successo era stata la fortuna, che invece non aiutò la compagine avversaria, decimata dagli stenti e dal freddo. Tuttavia, anche un’accurata preparazione, l’equipaggiamento e i cani da slitta avevano fatto la loro parte. E i pinguini? A modo loro, avevano sentito la sfida, tanto da materializzarsi sotto forma di guanti. Onomastico: Sante Perpetua e Felicita

6 marzo 2021 parte la 36a America’s Cup

Com’è successo 21 anni fa, oggi la Luna Rossa Prada sfiderà il team Emirates New Zealand. Per dovere di cronaca, ricordiamo che nel 2000 furono i padroni di casa ad aggiudicarsi la regata velica più antica del mondo, cosa che rende più che mai, in questo sabato, l’attenzione massima. La barca a vela è un organismo meravigliosamente bilanciato: in gergo tecnico “opera viva” è ciò che si trova sott’acqua, mentre la vela e la parte emersa dello scafo sono “opera morta” (e, ora che ci pensiamo, questi ultimi sarebbero esanimi senza il vento). A quest’ora, i due mostri travestiti da barche saranno già in acqua (l’inizio è alle 04.12 italiane). Da Auckland ci separano 18 mila chilometri, eppure ci sembra di avvertire il fruscio prodotto dal volo sull’acqua. Il nostro omaggio invece richiama nella forma le barche di un tempo, ma, per merito dei fiori, è decisamente un’opera viva. Onomastico: San Marciano

Il 5 marzo 1943 nasce Lucio Battisti

Tutta cromata era la motocicletta di Lucio Battisti e, senza strappi al motore, dovremmo sempre ricordarci di incedere nel presente. Gentilmente. In un pomeriggio di agosto, un io silenzioso «eppure straordinariamente vivo» si trascina fra le lamiere roventi di un cimitero di automobili. E, sempre immersa in un tramonto d’estate, è la cover di «Anima latina» con i suoi ragazzi che danzano al suono di pentole e di un trombone. Una festa gitana e rumorosa… Per «Rolling Stone» quest’album è il «Sgt. Pepper italiano» e, non a caso, una saliera si è posata tra gli utensili della nostra motocicletta. Così, assemblando formine, abbiamo cercato di dare forma al nostro omaggio al genio…Non dire no! Onomastico: San Teofilo

Il 4 marzo 1877 c’è la prima del «Lago dei cigni»

Oggi vogliamo ricordare non la prima, ma la sua ultima rappresentazione, che è stata vista in tutto il mondo; fatto strano in un anno di teatri chiusi. Ci sono un uomo e una donna: lei esita, lui le stringe la mano, la bacia e lei comincia a danzare. Tutto da copione, come il principe Sigfrido e la sua Odette, il cigno bianco di Tchaikovsky. Ai nostri occhi lo sono, anche se siamo in una casa di riposo. Lei è Marta González Saldaña che, per qualche minuto, torna agli anni ’60, quando era la prima ballerina del New York City Ballet e l’Alzheimer era come quelle strane note sul pentagramma con una x sopra: un fantasma. Alla fine della performance, tra gli applausi e qualche lacrima dei medici, Marta puntualizza: «Bisogna sollevarsi sulle punte». Veramente strano il potere della musica, è sempre una cerniera tra il sogno e la realtà. Onomastico: San Casimiro

Il 3 marzo 1923 esce il primo numero del «Time»

La prima copertina del «Time» era dedicata a Joseph Gurney Cannon, repubblicano e Presidente della Camera dei Rappresentanti. È considerato il più influente di tutti i tempi, con un buon impasto di carisma e levatura morale. Che fossero amici o nemici, tutti lo conoscevano come “Uncle Joe”; qualcosa vorrà dire. Dopo quasi cento anni, i volti sul «Time» parlano sempre di reputazione fuori dall’ordinario. Se leggete questa mail vuol dire che la sveglia è già suonata e, come ogni mattina, vi ha trascinato fuori dai sogni di gloria. Eppure Uncle Joe diceva di se stesso di aver fatto “solo” esperienze da uomo medio. Di sicuro incoraggiamento. Nel frattempo, non ci resta che avanzare dal letto verso il “time” del caffè: omonimo familiare e sicuramente più a buona portata. Onomastico: San Tiziano

Il 2 marzo 1990 esce il film «Caccia a Ottobre rosso»

«Niente di quello che state per vedere… è mai successo». Così recitava il messaggio d’apertura del film. «Caccia a Ottobre rosso» racconta la storia di un sottomarino invisibile tanto ai sonar americani, quanto a quelli sovietici, ma qui non si tratta di semplice tautologia. Nel 1990, Gorbaciov era appena salito al Cremlino e la parola “perestroika” cominciava a essere un gradito esotismo anche a Washington. Così, per non inficiare gli sforzi del disgelo politico, quella premessa si rese opportuna. Questione di equilibri internazionali che prendiamo molto seriamente; non è un caso che il nostro sommergibile sia stato costruito su una livella. Onomastico: Sant’Agnese

Il 1 marzo 1983 esce il primo Swatch

Thank you! Sono già passati due mesi dalla prima pubblicazione di Imaginarea Daily e sentiamo di dovervi scrivere un grande grazie per l’accoglienza. Riceviamo ogni giorno dei regali sotto forma di commenti, tanto puntuali quanto affettuosi. Ma, a sorprenderci ancora di più, è stata la diffusione all’estero della nostra newsletter: per questo, a partire da oggi, il testo avrà anche una versione in inglese. Cosa aggiungere? Se Imaginarea vi piace, inoltratela a quanti pensate possano apprezzarla: è un modo per iniziare e far iniziare la giornata con uno sguardo diverso. Condividiamo l’immaginazione! Grazie a tutti per essere con noi Two months have already passed since the first publication of Imaginarea Daily, and we would love to write a big thank you for your welcome. We receive gifts every day, in the form of lovely, witty, and affectionate comments. But what has surprised us even more is the reach of our newsletter abroad: for this reason, starting from today, the texts will have an English version too. What to add? If you like Imaginarea, share it with those you think will appreciate it: it is a way to start the day by taking a different point of view. Let’s share the imagination! Thank you all for being with us   Come salvare un settore in crisi? Con il design, il marketing e l’estetica, come è successo in Svizzera con l’invenzione degli Swatch. Ma in questo identikit mancano i protagonisti. I primi sono i giapponesi che, con i loro funzionali orologi, erano lì per spostare le lancette degli svizzeri verso l’ora del fallimento. Il secondo è Nicolas Hayek che li ha riabilitati con poche, ma precise, mosse: orologi meno elaborati (così meno costosi), ma anche belli, comunicativi, leggeri. Aveva così trovato il tallone d’Achille degli asiatici. Mancano i terzi protagonisti: John Lennon e Yoko Ono con i loro corpi nudi, fissati su uno Swatch d’autore. Un momento non più replicabile della loro intimità, bloccato per sempre su uno strumento che fa l’opposto. Buffo, vero? Abbiamo provato a dar forma a questa storia e, così, la nostra ricerca del tempo perduto passa per qualche lima, forcine e un po’ di cipria. Questi due orologi sono un omaggio a loro. Onomastico: Sant’Albino

Il 28 febbraio 1865 nasce il Giandujotto

Si narra che il lancio del famoso cioccolatino è stato accompagnato da una vera e propria iniziativa di urban marketing: Gianduja scende in piazza durante il Carnevale di Torino e lancia i cioccolatini alla folla. Erano già incartati nella famosa velatura d’oro e, chissà, forse si saranno ispirati ai codici miniati a riposo nelle abbazie piemontesi, gli stessi che cercava Guglielmo da Baskerville ne «Il nome della rosa». I maestri pasticceri torinesi ci scuseranno se denudiamo il famoso cioccolatino dalla sua confezione così avanguardistica. Noi lo vediamo a passeggio, portato da mani eleganti, magari sotto i portici di Via Po. Entra in uno dei famosi caffè della città e ordina un bicerin. Ai tavoli trova Cesare Pavese, Giulio Einaudi e magari anche Felice Casorati in una sacra conversazione. Si siede insieme a loro. Ma questo è l’inizio di un’altra storia, molto golosa, segretamente custodita in una borsetta da signora… Onomastico: San Romano di Condat Calendarea 2019, Shocking bags      

Il 27 febbraio 1932 nasce Elizabeth Taylor

Di occhi così ne nascono solo un paio per secolo e quelli di Liz avevano un tono così meravigliosamente “non identificato” che persino Andy Warhol si sottrasse all’arduo compito di colorarli, preferendo tingere, piuttosto, il suo ombretto. Liz nasce a Londra nel 1932; i suoi genitori erano americani e per questo tornano a Los Angeles allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La madre è un’ex attrice di teatro che inizialmente si oppone a qualsiasi forma di contatto con il mondo del cinema. Ma Liz viene presentata al presidente della Universal, e il resto è storia. La diva aveva anche un’altra passione: i gioielli, che dovevano esser vistosi e lussureggianti. Molti le sono stati regalati da Richard Burton, l’attore conosciuto sul set del film «Cleopatra» (1963) e che sposa l’anno dopo. Parafrasando kolossal e storia, la regina d’Egitto al suo arrivo a Roma era invidiata da tutte le donne dell’aristocrazia del tempo, e non solo per un ovvio fascino esotico: aveva il cuore di Cesare e un’intelligenza politica fuori dal comune. Una prima, vera, influencer dal destino segnato. Del resto, in un cesto di frutta era nascosto l’aspide killer… Onomastici: Santi Giuliano ed Euno, martiri Calendarea 2015, Food Year      

Il 26 febbraio 1909 viene proiettato il primo film a colori

L’uso di colori nei film andò di pari passo con l’introduzione dei suoni. E, come ogni cosa, all’inizio i processi non sono stati facili. Uno dei primissimi sperimentatori è stato Georges Méliès, che nel suo studio parigino faceva colorare i suoi film a 21 donne, fotogramma per fotogramma. Era ovvio che non era una strada praticabile. Ci andò un po’ più vicino il Kinemacolor, che si basava su un sistema molto più furbo: le immagini erano in bianco e nero e venivano “sensibilizzate” al colore con un filtro rotante. Questo nuovo sistema venne sperimentato su un cortometraggio di otto minuti girato a Brighton. Si chiamava «A Visit to the seaside» e il debutto è stato a Londra il 26 febbraio 1909. Il Kinemacolor però venne pensionato in poco tempo, sembra che avesse dei costi di gestione altissimi e una non perfetta visione dei colori. Insomma, la morale di questa storia è che per combinarne di tutti i colori, è necessario un continuo taglia e cuci! Onomastico: San Faustiniano Calendarea 2008, ZOO8