Immaginiamo un inverno depurato dai toni del Natale: chiudendo gli occhi, quale sarebbe il primo colore che viene in mente? Abbiamo davvero pochi candidi dubbi.
Bianco arriva dal tedesco “blank”, termine che evocava la luminescenza delle armi. Ci suona pertanto strano veder associato questo colore al giorno che, in fatto di luce, è il più avaro dell’anno: se di scorpacciate di sole si parla, allora il 21 dicembre sarebbe un pasto frugale. Ma come “ground zero”, il bianco è anche il tono degli inizi, anche di quelli più piccoli e quotidiani.
La nostra civetta, che ci accompagna nella lunga notte dell’anno, ha preso forma mettendo insieme utensili simbolo della prima colazione e il suo candore vuole ricordarci, appunto, che ogni inizio ha sempre il suo fascino. “Bon petit-déjeuner et bon hiver”, allora!
Onomastico:
San Pietro Canisio