Sonic branding: il potere del suono nell’identità di marca

A chi non è successo di sentire una melodia o un suono e di associarli subito a un marchio? Il concetto di sonic branding ha radici nei jingle delle radio che aiutavano ad associare musica e prodotto in assenza della visione dello stesso. Tuttavia, nel 2023 si è registrato un incremento del 24% degli investimenti nella sonic brand identity da parte di aziende locali e globali. È la risposta alla diffusione delle piattaforme audio, podcast e voice assistant, nonché dei servizi in streaming e dei canali di comunicazione digitali che hanno moltiplicato i touchpoint di contatto tra i marchi e i clienti, rendendo il suono un elemento chiave per rafforzare la riconoscibilità e la memorizzazione. Secondo un’indagine di Spotify (novembre 2023), il 49% dei millennials e della Gen Z dichiara di prestare maggiore attenzione quando ascolta piuttosto che quando guarda qualcosa. Questo dato non sorprende, poiché il suono è l’elemento della brand experience che interagisce più direttamente con le emozioni.

L'approccio di Inarea al sound design

Inarea combina creatività, tecnologia e acustica, supportata da test neuroscientifici in collaborazione con BrainSigns, spin-off dell’Università Sapienza di Roma. Questi test dimostrano scientificamente come il suono influenzi le emozioni e la percezione del brand. Gli audio concept alla base della realizzazione dei sound logo o di brand theme di Inarea sono dunque qualificati e quantificati a mezzo di sensori di EEG, HR, GSR e Test di associazione implicita (IRT).

Il sonic branding non è un elemento accessorio: è una leva strategica per costruire un’identità di marca memorabile e coinvolgente. In un panorama digitale sempre più dominato dai contenuti audio, le aziende che investono in una sonic brand identity riescono a distinguersi, rafforzando il legame emotivo con i loro clienti e lasciando un segno indelebile nel tempo.

Case Studies

Sound logo e logo animation in un’interazione armonica tra elementi visivi e sonori. L’animazione del logo si concentra sul puntino sovrastante la ‘i’ del marchio, amplificato dalla nota in La3 a 440 Hz, cosiddetta ‘corista’ perché armonizza tutti gli altri suoni e strumenti. Questa nota risuona e sovrasta, in modo da creare un forte elemento di riconoscibilità.

Il brano “Di Campo in campo” rappresenta il primo passo nella creazione di un’identità sonora. Presentato al Grand Opening Show delle Nitto APT Finals di Torino 2024, è un inno alla capacità di resistere e alla volontà di andare oltre tipiche degli sport di racchetta. Il concept si ispira alla frase di Nelson Mandela: “Io non perdo mai. O vinco, o imparo”.

Dal mondo online al vivo degli stadi nell’ambiziosa impresa di restituire in suono lo spirito, i valori e l’attitudine dell’Italia del calcio. Il brand theme “Azzurri” mostra un’articolazione incalzante ed emozionante che si basa su sole due note, enfatizzate dal ricorso ai cori e dalla voce soprano che evoca la tradizione italiana dell’opera.