Bagnante è una parola che ci piace: è il ritaglio di una foto in cui avviciniamo l’orecchio a una conchiglia, per sentire il batti e ribatti del mare.
È un nome, ma sciogliendo il suono di un participio presente, prolunga l’odore del sale ben oltre la fine dell’estate.
Inoltre, con la sua fine regalata alla seconda vocale, è una parola non discriminante; un po’ come quando Paul Cézanne dipinge “monsieur” e “madame” bagnanti. Niente più veneri recumbenti e uomini solo a cavallo: il relax, per la prima volta, si fa bipartisan.
Per cui, non possiamo far altro che avvicinarci a questa estate, togliendoci dalla testa questo lungo periodo (in cui siamo stati chiusi a riccio) e aprendoci alla vita con delle sane bracciate!
Buon fine settimana.
Onomastico:
San Leone III Papa