Il cibo surgelato esisteva ben prima dell’avvento di questo signore, ma era di qualità talmente scadente che negli Stati Uniti ne proibirono l’uso persino nelle prigioni. Per Clarence Birdseye, tutto ebbe origine dall’osservazione dei pescatori del Labrador, che facevano provviste di mare pensando all’inverno: il pesce era surgelato all’istante e, sotto il ghiaccio, arrivava a punte di -40°; la temperatura che serviva. Ma oltre a inventare il metodo, Birdseye creò, di fatto, l’indotto: grande distribuzione e logistica dovettero reinventarsi in funzione di refrigeratori, consegne veloci e modalità di commercio che fino a quel momento non esistevano (e non è che gli Stati Uniti per estensione geografica siano proprio il Liechtenstein).
Se pensiamo alla quantità (e qualità) di cibo surgelato che riempie le nostre pance e le nostre vite, questa storia acquista calore e anche colore… le foglie verdi del nostro pesce, in fin dei conti, sono una buona metafora del “mondo evergreen” che Clarence Birdseye ha saputo immaginare e organizzare.
Onomastico:
San Siro