La passione per le automobili bicolori negli anni ’30 trovò un complice straordinario nel nastro adesivo. Era stato inventato nel 1925 da un ricercatore della 3M, Richard Drew, il quale capì che, per aiutare i carrozzieri nel delicato lavoro di mascheratura delle parti già verniciate, era necessario disporre di un nastro in grado di esser rimosso e riposizionato facilmente.
Il segreto? Ridurre la quantità di colla! Fu così che questo risparmio fece guadagnare al prodotto il nomignolo di “scotch”, proprio per la spilorcia attribuita agli scozzesi.
Il nome si diffuse con grande rapidità e la 3M, dando prova di intelligenza e autoironia, lo adottò come marchio, introducendo anche il disegno del tartan -tipico tessuto a quadri dei kilt scozzesi- nel packaging di tutti i suoi nastri adesivi.
Onomastico: San Giovanni Bosco
Calendarea 1991, I ferri del mestiere nei mezzi di comunicazione