Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari: il primo studio fotografico al mondo è italiano.
Giuseppe nasce solo 3 anni prima dell’invenzione della fotografia (1839). E la particolarità degli Alinari è stata il sapersi ritagliare una terza via rispetto ai due sentieri più battuti in quegli esordi: il ritratto (la fotografia, in fondo, aveva successo perché era più “cheap” della pittura), e le speculazioni del partito scientifico nella guerra dei brevetti.
Nel loro laboratorio fiorentino, gli Alinari fotografano Mazzini come Garibaldi, usando le tecniche più avanzate; ma sono anche i primi in Europa a sistemare il cavalletto dentro musei, chiese e piazze, offrendo così un primo, vastissimo, repertorio di immagini al cinema che sarebbe arrivato di lì a poco.
In “Camera con vista” (1908) due turiste inglesi si lamentano perché la camera d’albergo che avevano prenotato non aveva lo scorcio su Firenze che si aspettavano.
Ci viene da pensare alle infinite viste che ci hanno donato gli Alinari, lavorando in una camera oscura.
Onomastici:
Santa Caterina da Siena