Il modo in cui l’uomo ha rappresentato il cibo nelle immagini è sempre stato lo specchio delle sue brame. Si parte, ad esempio, da quadri con macellai e carni appese del Rinascimento tardo; c’erano anche delle tavole imbandite (che in realtà parlavano di memento mori). Nel tempo presente, c’è sempre una bella mostra di pietanze sui nostri cellulari. Composizione, luce, saturazione: tutto sembra cotto al punto giusto. Eppure, il cibo sui social sembra avere la freschezza di un museo delle cere.
Oggi, invece, vi invitiamo a visitare i tableaux vivants che troverete nelle botteghe e nei supermercati di tutto lo Stivale: saranno lì a smistare, organizzare e a donare. Finalmente è vietato solo ‘vedere’, si può prender parte all’arte. È la “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare” che, da venticinque anni a questa parte, ci fa vedere come la solidarietà possa essere un concetto a portata di mano.
E noi, per trasmettere tutto il senso di questa giornata, abbiamo messo nella sporta gli ingredienti più freschi che abbiamo trovato.
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San Virgilio