Nella storica pubblicità di «Beautiful» una bocca di una donna è dolcemente serrata tra mani guantate e un cappello.
Un’immagine che funziona come un varco, perché ci introduce in quell’atmosfera vellutina delle soap d’annata che, almeno in Italia, era sfocata anche nei contorni semantici prima dell’arrivo di «Boris».
«Smarmella tutto» diceva Duccio, il direttore della fotografia di questa serie che non aveva altro oggetto se non il dietro le quinte delle fiction tv; il verbo stava per “apri” tutte le luci.
«Beautiful» è trasmessa da sempre all’ora di pranzo: ci immaginiamo dunque un’apertura sì, ma di un frigo. E così, davanti alla soap che parla di moda, anche una banale insalata può ambire al défilé.
Onomastico:
San Turibio di Mogrovejo