Delle 138 specie di piante che la Flora di Botticelli domani farà cadere sul suo prato, abbiamo scelto di raccoglierne proprio una. La usiamo per un piccolo rebus di primavera.
Partiamo dal colore: è il manto blu dell’”equae noctis“, oggi lunga come il giorno. Le fila del tempo sono tessute dai rocchetti, con dodici petali su ogni fiore.
Sullo stelo argomenta sempre il cielo, perché l’equinozio di marzo è anche detto del “punto gamma”, dalla lettera greca “γ” che richiama il segno astrologico dell’ariete.
Raccolto in un prato dei Medici e sistemato in un vaso, che è parente non molto lontano di quello di Rubin: guida galattica di un fiore e del suo viaggio “lampo”.
Onomastico:
San Giovanni Nepomuceno