Il nostro ricordo di Federico Fellini è illuminato da un pennello da maquillage. C’è un ideale rossetto che come un fil rouge lega le labbra di Anita Ekberg in La Dolce Vita, di Claudia Cardinale e Sandra Milo in 8½ e della “Gradisca” in Amarcord. Come dimenticarla?
Ma il trucco in Fellini è un’arma di cui dispongono non solo le dame, ma anche i loro cavalieri, anzi, eccentrici gentiluomini. Pensiamo solo a cosa sarebbe stato Il Casanova senza quel maquillage che crea maschere veneziane degne delle scenette di Longhi del ‘700. Sono suoi quei toni lunari, vividi e anche un po’ allucinati di carnevali e scene voluttuose, omaggi alla luna e competizioni amorose.
Ci direte, certo, è un film in costume. E allora ecco Alberto Sordi con la matita nera sugli occhi: il dettaglio perfetto di uno Sceicco Bianco, che sa di ammaliare.
Onomastici: Santi Fabiano e Sebastiano
Calendarea 2018, Light Make Up