È primavera e, in Georgia, un presidente si gode il relax sulla sua barchetta. Mentre sta pescando, scorge un coniglietto impaurito in acqua che subito allontana con un remo.
Questo pomeriggio anonimo, conquisterà però la prima pagina quando il “Washington Post” – molti mesi dopo – trasformerà il roditore in un novello Loch Ness, con il sottotesto di un vero e proprio attacco alle istituzioni.
Il “killer rabbit” sfornò così una nuova immagine, quella di Presidente pavido, vestito di debolezza e di poca incisività. Gli sarà fatale, perché Ronald Reagan vincerà le elezioni di lì a poco.
Abbiamo così convocato i nostri ambasciatori del saccarosio per rendergli quella giornata un tantino meno amara.
Onomastici:
Sant’Aniceto Papa