Il 1 marzo 1983 esce il primo Swatch

Thank you!

Sono già passati due mesi dalla prima pubblicazione di Imaginarea Daily e sentiamo di dovervi scrivere un grande grazie per l’accoglienza.
Riceviamo ogni giorno dei regali sotto forma di commenti, tanto puntuali quanto affettuosi.
Ma, a sorprenderci ancora di più, è stata la diffusione all’estero della nostra newsletter: per questo, a partire da oggi, il testo avrà anche una versione in inglese.
Cosa aggiungere? Se Imaginarea vi piace, inoltratela a quanti pensate possano apprezzarla: è un modo per iniziare e far iniziare la giornata con uno sguardo diverso.
Condividiamo l’immaginazione!
Grazie a tutti per essere con noi

Two months have already passed since the first publication of Imaginarea Daily, and we would love to write a big thank you for your welcome.
We receive gifts every day, in the form of lovely, witty, and affectionate comments.
But what has surprised us even more is the reach of our newsletter abroad: for this reason, starting from today, the texts will have an English version too.
What to add? If you like Imaginarea, share it with those you think will appreciate it: it is a way to start the day by taking a different point of view.
Let’s share the imagination!
Thank you all for being with us

 

Come salvare un settore in crisi? Con il design, il marketing e l’estetica, come è successo in Svizzera con l’invenzione degli Swatch. Ma in questo identikit mancano i protagonisti. I primi sono i giapponesi che, con i loro funzionali orologi, erano lì per spostare le lancette degli svizzeri verso l’ora del fallimento.

Il secondo è Nicolas Hayek che li ha riabilitati con poche, ma precise, mosse: orologi meno elaborati (così meno costosi), ma anche belli, comunicativi, leggeri. Aveva così trovato il tallone d’Achille degli asiatici. Mancano i terzi protagonisti: John Lennon e Yoko Ono con i loro corpi nudi, fissati su uno Swatch d’autore. Un momento non più replicabile della loro intimità, bloccato per sempre su uno strumento che fa l’opposto. Buffo, vero?

Abbiamo provato a dar forma a questa storia e, così, la nostra ricerca del tempo perduto passa per qualche lima, forcine e un po’ di cipria. Questi due orologi sono un omaggio a loro.

Onomastico:
Sant’Albino