Questo è l’advertising al contrario: non c’è la dama bianca, vestita di vermouth, della pubblicità del Martini di inizio ‘900. Non c’è neanche Charlize Theron la quale, mentre posa il bicchiere sul tavolo, se ne va ancheggiando tra le barche di Portofino, con il vestito che si va perdendo.
Sotto il tavolo ci finiva, invece, la scrittrice Dorothy Parker al terzo Martini. Sopra, il tavolo, può rimanere invece qualche allucinazione. E infatti questo non è l’advertising di prodotto, ma l’advertising dei suoi effetti (collaterali).
Onomastico:
Sant’Aronne