Sant’Ambrogio, il patrono di Milano, è raffigurato indifferentemente con un flagello o con unfavo di miele in mano: come dire, impeto e dolcezza per questo vescovo eletto sindaco a furor di popolo (era infatti laico e neanche battezzato). Sindaco sì, perché ha governato la città per ventitré anni.
Frusta e api, a pensarci bene, sono simboli adatti a rappresentare lo spirito dei milanesi: sempre in pena rispetto a un ideale di perfezione e al tempo stesso laboriosi come i nobili insetti…
Non a caso, è la città italiana che, più di ogni altra, ha saputo ridisegnarsi continuamente e forse anche per questo è celebrata in tutto il mondo come la capitale del design. Ecco perché il nostro omaggio a “Sant Ambroeus” è la celebre sagoma del duomo, ricostruita con delle semplici matite.
Onomastico:
Sant’Ambrogio