Il più noto sito archeologico del mondo può essere trasformato in una città viva. L’intervento condotto per conto della Soprintendenza di Pompei ha saputo restituire al mito una vitalità contemporanea: Pompei non è una città morta, sepolta dalla cenere incandescente del Vesuvio, ma un luogo della vita perenne, fermata in un’istantanea di eternità. La scelta di recuperare il nome della città antica, Pompeii (con due “i”) per distinguerla dal toponimo dell’attuale insediamento urbano, e per renderla eterna (con il claim “Tempus, Vita”) e riconoscerla internazionale qual è: in inglese Pompei è da sempre “Pompeii”.