Brochure corporate o finance, cataloghi, bilanci amministrativi o di sostenibilità, factsheet sul digitale o su carta sono i prodotti caratteristici della comunicazione d’azienda. Più precisamente, sono il veicolo su cui cammina la cultura d’impresa, produttrice di conoscenza. Il modo in cui le imprese si mostrano e lo storytelling sotteso alla loro comunicazione sono il presupposto fondamentale dell’editoria aziendale. La narrazione non tiene conto soltanto dei valori propri del brand ma anche delle parole più adatte agli stakeholder a cui si vuole parlare. L’editoria aziendale può esprimersi in forme multimediali: sulla carta o sul digitale, con immagini simboliche o descrittive, in movimento o statiche. Tutto deve essere ricondotto all’idea guida che esprime il dna dell’azienda. La bravura di chi ne progetta la comunicazione sta nel declinare tale idea in format diversi senza tradirla, esprimendo – potenzialmente all’infinito – un modo d’essere.
Il progetto di editoria aziendale nell'era dell'AI
Come cambia l’editoria aziendale con gli automatismi dell’intelligenza artificiale? Che senso ha produrre contenuti nell’era di Chat GPT? E ancora, che valore ha la produzione di editoria cartacea ai tempi della smaterializzazione digitale? Sono domande ricorrenti per chi si occupa di brand identity. Citando Antonio Romano: “comprendere il dna dell’azienda è capire lo spazio che essa riesce a determinare, anche senza mostrarne i prodotti”. Se non governati a monte, non esistono automatismi informatici che possano produrre qualità e coerenza nella comunicazione trasversale di tutto il sistema d’impresa. Perché il brand è una promessa e, se è mantenuta, diviene reputazione. Il digitale ha reso l’editoria aziendale più veloce ma anche più approssimativa. C’è bisogno di tornare all’accuratezza del testo e delle modalità in cui esso si propone. Bisogna tornare a contributi più autoriali. Si dice che ogni azienda sia una media company, ovvero l’“editore” dei propri contenuti, ma essere editori significa avere una visione del mondo a cui si dà rappresentazione solo attraverso la qualità degli autori.