Il Servizio Sanitario della Regione Lazio è costituito da 12 Aziende Sanitarie locali, 8 per la città di Roma e 4 per le province, suddivise in 55 Distretti. Tutto ciò si traduce in 104 strutture di ricovero, divise tra aziende e presidi ospedalieri, policlinici universitari, istituti di cura e strutture private.
Si tratta di un universo vasto, poliedrico e soprattutto eterogeneo: una stratificazione di così tante realtà limitava la visibilità e la riconoscibilità del sistema nel suo insieme. Per questo, l’intervento di Inarea ha avuto come obiettivo primario il riordino della proposizione complessiva, attraverso la riorganizzazione delle relazioni visive di tutte le strutture territoriali, così da generare un sistema di rappresentazione univoca e coerente.
La base da cui muove il progetto è la riconduzione dell’intero Servizio ad un unico assunto, concettuale, visivo e comunicativo: un nuovo nome, marchio e sistema di identità.
Il sistema di identità del Servizio Salute della Regione Lazio vede innanzitutto la semplificazione del nome, che viene riportato alla sua essenzialità di messaggio: a “Salute Lazio” è associata solo la specifica di “Sistema Sanitario Regionale”. Il segno gioca sulla parola “Lazio”, di cui rimane la ‘L’, che si unisce a due elementi rossi per formare una figura che rimanda alla celebre croce rossa.
Dal marchio e dal format è derivato il sistema attraverso cui il brand “prende vita” e diventa “firma” del Servizio Sanitario Regionale in ogni ambito: dalla modulistica alle marcature, alla comunicazione.
In particolare, il format sfrutta i codici espressivi del marchio (il colore e la geometria) costituendosi come elemento “contenitore”. In questo modo viene facilitata la relazione e la convivenza tra la cornice “Salute Lazio” e le relative strutture sanitarie.
In questo quadro, l’introduzione della “Casa della Salute”, rete sociosanitaria territoriale di cure primarie, è stata caratterizzata in termini segnaletici come derivazione diretta dal masterbrand.