Metro Manzoni

Da non-luogo a spazio di relazione

La metropolitana di Roma, gestita da ATAC per conto di Roma Capitale, è la prima rete metropolitana inaugurata in Italia, attiva dal 1955 con il tratto Termini–EUR Fermi. Oggi comprende tre linee (A, B/B1 e C), per un’estensione complessiva di circa 60 km e 73 stazioni. È la seconda rete più lunga d’Italia dopo quella di Milano. L’intervento sulla stazione Manzoni si inserisce in un più ampio processo di rinnovamento delle utilities urbane, in cui la mobilità gioca un ruolo centrale. L’obiettivo non è solo il potenziamento infrastrutturale ma anche la trasformazione qualitativa degli spazi pubblici che, da semplici luoghi di passaggio, diventano spazi di relazione e comunicazione tra la città e i suoi abitanti.

Brand identity e Architettura. Coerenza e riconoscibilità

Nel 2004, Roma ha intrapreso un progetto sistemico di ridefinizione della propria brand identity, volto a unificare e a migliorare il dialogo dell’amministrazione con la platea dei cittadini. Inarea ha guidato questo processo, coordinando la creazione di un sistema coerente declinato su un’estesa e articolata gamma di touchpoint. Nel caso della stazione “Manzoni” della Linea A della metropolitana, Inarea (in partnership con l’Architetto Lococo e il suo studio) ha tradotto gli elementi costitutivi del brand in architettura, puntando ad assegnare luminosità agli spazi, attraverso la dominante di bianco, e introducendo elementi linguistici dalla forte caratterizzazione, grazie all’impiego tridimensionale della fascia color porpora. L’intervento, che in origine aveva per obiettivo la riqualificazione funzionale e tecnologica della stazione, ha prodotto un impatto molto positivo sugli utenti e, più in generale, sui cittadini, tanto da essere considerato un esempio da replicare.

Signage & Wayfinding. La segnaletica come infrastruttura comunicativa

Nella stazione Manzoni, il sistema segnaletico è parte integrante della riqualificazione e risponde a una logica di “continuità informativa”, che guida i passeggeri dal totem esterno fino all’interno dei vagoni.

Il carattere tipografico “Urbs”, disegnato ad hoc, è stato al centro del progetto di brand identity, con una versione dedicata alla segnaletica, l’“Urbs Display”, ottimizzata per garantire massima leggibilità. L’obiettivo è semplificare i percorsi e rendere lo spazio comprensibile a colpo d’occhio. I supporti visivi si integrano con l’architettura attraverso elementi iconici come il “nastro rosso Roma”, presente nei dettagli delle scale e nella balaustra dell’atrio, creando un legame visivo con l’identità del brand. Il design favorisce la fruizione anche da parte di pubblici con esigenze specifiche: sono stati introdotti pittogrammi universali (ridisegnati ad hoc), mappe tattili e guide a pavimento per non vedenti, oltre a segnali di emergenza pienamente integrati. Il tutto è regolato da una manualistica d’uso che definisce standard replicabili per future riqualificazioni o nuove realizzazioni,