Erion nasce dai consorzi Ecodom e Remedia, due storie di successo al lavoro dal 2004 nello smaltimento dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Insieme, interpretano il processo di gestione dei rifiuti in ottica di economia circolare e di valorizzazione delle materie prime
Inarea ha accompagnato il gruppo di lavoro costituito da Ecodom e Remedia nel percorso di posizionamento e di identità del nuovo consorzio. Il riferimento metaforico adottato per scrivere il nuovo racconto è il nastro, simbolo di unione, un concetto presente sin dall’antichità, quando veniva annodato al polso degli sposi.
Alla base del progetto c’è la visione di Erion: unire la responsabilità estesa del produttore con la nuova consapevolezza del consumatore, grazie a un percorso virtuoso, circolare, trasparente e sostenibile. Erion è capace di rileggere e valorizzare l’intero ciclo di vita di ogni prodotto, attraverso il riciclo e un nuovo inizio: prodotti, processi e persone ritrovano un diverso equilibrio con la natura, imitandone i corsi. A ogni inizio segue un altro nuovo inizio.
In quest’ottica, il marchio è un nastro, che disegna una “E”, che disegna una spirale: una convergenza in grado di coniugare il senso dell’unione, della filiera, del movimento, della trasformazione, della rinascita.
La spirale crea pattern e texture sorprendenti. I colori danno vivacità e versatilità, i gradient personalizzano e offrono background caratterizzanti. Sono elementi visivi che contribuiscono a comunicare i concetti di continuità ciclica, movimento circolare, sviluppo ed evoluzione.