ACI

Direttrici della mobilità

L’ACI, Automobile Club d’Italia, è la più grande libera associazione di cittadini del Paese e si propone come rappresentante presso le istituzioni sui temi del turismo, della mobilità e dell’ambiente. Fin dalla sua nascita, avvenuta nel 1905, ACI ha seguito l’evoluzione del fenomeno automobilistico in Italia: dagli allora 2.229 autoveicoli circolanti, alle decine di milioni attuali.

Oltre cento anni di storia e la volontà di valorizzare, insieme con il vissuto, la gamma di servizi offerti: è questo lo spirito con cui il Club ha avviato un ambizioso progetto di sviluppo che è approdato a un nuovo corredo identitario. Il punto di partenza con cui Inarea ha accompagnato ACI in questo percorso, è stato comprendere il ruolo dell’Associazione oggi che, proprio per la sua storia, è sempre il riferimento della mobilità del presente; non solo degli automobilisti, ma di tutto l’universo di chi si muove.

Per questo, nel progetto di rebranding, il “nuovo” non è dato tanto dagli elementi costitutivi del marchio, quanto dalla capacità di questo di farsi interprete dell’universo valoriale ACI. Si è attinto dunque al ricco archivio storico dell’associazione: il logo realizzato nel 1975 (e divenuto nel tempo un’icona segnaletica per automobilisti italiani e stranieri), e la ruota dentata, già presente nella struttura della FIA (Fédération Internationale de l’Automobile). C’è infine il rombo che fa da base alla composizione ed è una citazione dei primi marchi del Club.

Sul piano della forma, la composizione che dà vita al design può essere definita di araldica contemporaneità, poiché la combinazione di questi elementi acquista significato soprattutto nella sua dimensione storica. Il logotipo ACI, invece, rompe la simmetria dell’impianto ed è raccordato alla ruota attraverso una leggera curvatura della lettera “I”.

Parte integrante del nuovo sistema d’identità è il carattere tipografico disegnato ad hoc, l’“ACI Type”, contraddistinto da elementi molto definiti come il tratto condensato e l’avvicinamento stretto dei segni; si presenta nel colore istituzionale blu. La gamma di attività dell’Associazione è valorizzata attraverso il costante rimando al logo, quale unico riferimento simbolico e organizzativo.

Il nuovo, in conclusione, non è tanto negli elementi costitutivi del marchio, quanto nella sua capacità di farsi interprete dell’universo valoriale dell’ACI, un autentico patrimonio da cui attingere le direttrici dello sviluppo.

Più di recente nasce ACI Radio con l’obiettivo di diffondere contenuti istituzionali e promozionali prodotti da ACI e dalle società del Gruppo. Il taglio editoriale accoglie comunicazioni di servizio legate al mondo dell’auto (scadenze, rinnovo patenti), campagne di sensibilizzazione e promozione di prodotti per Soci e non (assicurazioni, competizioni automobilistiche). Non mancano le notizie dal mondo della mobilità, la cronaca delle competizioni sportive promosse da ACI sport, la musica e i podcast.

La progettazione del nuovo simbolo prende avvio dal marchio ACI, che diviene il centro dal quale si propagano le onde radiofoniche: è firma di autorevolezza dell’emittente e della sua capacità di diffusione e di vicinanza ai suoi ascoltatori. “Radio” diventa un semplice descriptor dell’attività ed è composto nel carattere tipografico proprietario “ACI Type”. Il payoff “Passione per la mobilità” è la conferma che alla base del purpose dell’universo ACI c’è l’impegno, ma soprattutto un autentico commitment per l’universo automobilistico, di cui ACI Radio si fa promotrice verso il grande pubblico degli ascoltatori radiofonici.