Il 19 gennaio 1829 viene eseguita la prima del Faust di Johann Wolfgang Goethe

Sapete perché il diavolo spesso viene rappresentato come un capretto? Perché la tradizione cristiana ha preso in prestito l’iconografia dell’ “avversario” (che è l’etimologia della parola ebraica satan), dalla mitologia greca. Precisamente dal Dio Pan: uomo sì, ma con zoccoli e corna di ariete. Questo accadeva nell’alto medioevo. Nel XIX secolo, con il Faust di Goethe, quest’immagine viene definitivamente ribaltata: Mefistofele, che tenta il giovane alchimista in cambio di conoscenza ed eterna giovinezza, è ora un dandy. Ragiona con la mentalità del tempo e si veste da gentiluomo, tanto da nascondere gli zoccoli nei “polpacci imbottiti”. Quando si dice che il diavolo è nei dettagli. Onomastic0: San Germanico Calendarea 2006, Toolife

Il 18 Gennaio 1944 primo concerto jazz al Metropolitan di New York

Ricordiamo quella serata con uno squillo di tromba, quello di un tale Luigi Braccioforte, musicista che già nell’inverno del ‘35 aveva suonato a Torino. Eppure, nessun italiano quella sera del ’44 varcò la soglia dell’Opera House di New York. Quel Luigi Braccioforte era Louis Armstrong: questo era l’unico modo in cui, dal ‘36, la censura fascista permetteva di citare gli artisti stranieri. Durante quella serata epica, Armstrong non si è esibito da solo: insieme a lui c’erano anche Lionel Hampton, Artie Shaw e il clarinettista Benny Goodman. Beniamino Buonuomo al secolo italiano. Onomastic0: Santa Prisca Calendarea 2013, Orchextra

Il 17 gennaio 1773 James Cook super il Circolo Polare Antartico

La spedizione di Cook smontò una volta per tutte la leggenda sull’esistenza di un sesto continente, la fantomatica “Terra Australis”. Il navigatore inglese non trovò nient’altro che ghiacci al sud del mondo. In una terza spedizione, il suo obiettivo era il circolo polare opposto: voleva infatti trovare un varco tra l’oceano Pacifico e l’Atlantico, il leggendario “passaggio a nord-ovest”. Ma gli iceberg rischiavano di distruggere le navi, così, fu costretto al dietrofront. Si fermò alle Hawaii. Finalmente a riposo, direte voi. E invece no, trovò la morte in uno scontro tra indigeni. Però, che fatica guadagnarsi il pane. Onomastico: Sant’Antonio Abate Calendarea 2000, Good Morning, Millenium!

Il 16 gennaio 1605 viene pubblicata la prima edizione del Don Chisciotte

In fondo, il mondo aveva bisogno di un eroe sfocato, sfatto e sbadato come Don Chisciotte. Dopo gli idoli della mitologia e quelli cristiani al suono dell’olifante, ecco un personaggio che ricorda al mondo come la perfezione non sia dell’uomo, men che meno dell’eroe. Così, Don Chisciotte e il suo scudiero Sancho Panza prendono forma dalla penna di Miguel De Cervantes, anche lui soldato atipico. Nonostante la sua partecipazione alla Battaglia di Lepanto (l’evento militare più “prestigioso” del XVI secolo, ma non abbiamo il tempo di spiegarvi il perché), muore a Madrid quasi in miseria, dimenticato da tutti tra scomuniche e affari poco fortunati. Il suo Don Chisciotte ha combattuto contro mulini a vento che gli sembravano giganti. Nella simpatia che proviamo per lui con le sue paure, vizi (e allucinazioni), il minimo che possiamo immaginare è fare “squadra” con lui e regalargli un metro. Onomastic0: San Tiziano Calendarea 1997, Time measure

Il 15 gennaio 1622 nasce Molière

Questa mattina non vi diamo il buongiorno, ci limitiamo a “prestarvelo”. Così farebbe Arpagone, il protagonista de L’Avaro di Molière, nato come oggi a Parigi 399 anni fa. Il vecchio era così parsimonioso da assegnare un valore materiale anche a ciò che avrebbe dovuto esserne privo, come l’augurio di una buona giornata. Succede più o meno la stessa cosa quando, con monete e banconote, diamo forma a medaglie. Ma il valore non era senza prezzo? Onomastic0: Santa Secondina Calendarea 1995, Forma e funzione

Il 14 Gennaio 1990 i Simpson debuttano sul canale televisivo FOX come serie regolare

Prima che le serie diventassero pane quotidiano, ce ne sono state alcune che hanno segnato una generazione. Tra queste ci sono sicuramente i Simpson. Nata dalla mente di Matt Groening, i suoi ingredienti sono a prima vista molto tradizionali: una cittadina di provincia e una famiglia regolare, che riempie il suo tempo libero con l’oggetto regolarmente presente in tutte le case, la tv. Mentre il tubo catodico era acceso e i cinque Simpson erano lì davanti come ipnotizzati, sul loro divano cadeva la crème de la crème del junk food americano: birra, patatine, donuts. Il nostro omaggio alla celebre famiglia americana trova un punto di incontro simbolico nel divano realizzato con la pasta fresca: se fosse stata questa la loro dieta, forse sarebbero stati meno caustici, e allora non sarebbero stati i Simpson! Onomastic0: San Felice da Nola Calendarea 2015, Food Year

Il 13 Gennaio 1930 viene pubblicata la prima striscia di Topolino

“Spero solo che non ci dimenticheremo mai che tutto è cominciato con un topo”: sono le parole di Walter Disney, pronunciate 24 anni dopo la pubblicazione del suo primo fumetto. Topolino arriva al New York Mirror nel 1930, dopo un periodo di prove generali al cinematografo; i tempi erano quindi maturi per il grande salto sui mezzi di comunicazione di massa. La prima avventura inizia con Mickey Mouse intento alla lettura delle avventure di Charles Lindbergh, primo aviatore ad attraversare l’Oceano Atlantico nel 1927. Topolino decide così di emularlo, ma il suo tentativo di volo sarà un flop. Il mouse viene inventato nel 1967, quarant’anni anni dopo l’impresa di Lindbergh, e ci piace pensare che sia stata un po’ la rivincita per tutta la categoria dei roditori. Le possibilità offerte dalla navigazione sul web hanno declassato in un colpo solo il volo sull’oceano: spazio immenso sì, ma non infinito. Touché. Onomastic0: Sant’Ilario Calendarea 2008, ZOO8

Il 12 gennaio 1942 Henry Ford progetta la prima auto in plastica

Si sa, la storia è fatta di pieghe e quello che ci va a finire dentro, poiché non visibile, non esiste. Vogliamo andare controcorrente, omaggiando un progetto visionario di Henry Ford caduto nell’oblio. Di plastica. Ebbene sì, la sua automobile è stata la prima veramente “ecologica” della storia. Era fatta di una di resina estratta dalla canapa, di aspetto molto simile alla plastica (da un processo simile, ottenne anche il carburante). Però era il 1942, c’era la guerra e lo sbarco in Normandia da organizzare, con Churchill e De Gaulle già lì a braccia aperte ad attendere Eisenhower. In tanta artiglieria pesante, chi poteva avere sensibilità e mente sgombra per un progetto verde, nel vero senso della parola? Proviamo a mantenere la memoria di questa storia grazie a umili strumenti da lavoro, fatti anche loro in buona parte di plastica e di pieghe. Onomastici: Sant’Arcadio Martire, Battesimo del Signore Calendarea 1991, I ferri del mestiere nei mezzi di comunicazione

L’11 gennaio è il Milk Day

No, non è una ricorrenza che troverete sul calendario di Frate Indovino nella cucina della nonna. La giornata in cui si celebra il latte è una tradizione tutta americana: sembra che l’11 gennaio del 1878, a New York, sia iniziata la consegna a domicilio di latte in bottiglie di vetro. Gli USA e l’Australia sono i primi esportatori di latte al mondo e questo ci dice che le tradizioni non nascono per caso. Nel caso del Milk Day, significa portare un orgoglio economico nella vita di tutti i giorni. Il nostro omaggio alla giornata parte invece da un contenitore che è già simbolo di vita nuova ma, a guardarlo bene, si scorgono gli strumenti del “demaquillage”, quelli che riportano tutto al naturale, all’origine. E soprattutto, non c’è trucco! Onomastici: Sant’Igino Papa, San Tommaso Placidi da Cori Calendarea 2016, Renaissance

Il 10 gennaio del 1927 esce il film Metropolis di Fritz Lang

Per il suo film Fritz Lang impiegò 25 mila uomini, 11 mila donne e 250 bambini: un vero e proprio esercito con cui è riuscito a rendere l’idea del popolamento urbano e il suo contrasto tra sobborghi claustrofobici e piani alti ariosi. Immagini che ritroviamo quasi un secolo dopo in Parasite, il film di Bong Joon-ho ambientato in Corea e vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2019. Se c’è una pellicola capace di trasmettere la vertigine della città, questa è sicuramente Metropolis. Ciò che rimane impresso dei suoi 155 minuti (più di due ore e trenta), è quel saliscendi di uomini in distanze abissali tra piani e livelli sociali. Ci sono fabbriche che salgono come cattedrali gotiche e onde che le fanno sprofondare. I nostri strumenti sono certo più umili di quelli di un set cinematografico. Ma non ci abbattiamo: per simulare lo skyline di una grande metropoli contemporanea, un po’ di righe e qualche righello è tutto quello che ci serve. Onomastici: Sant’Agatone Papa, San Milziade Papa, Beato Gregorio X Papa Calendarea 2005, Inarea square (San Paolo)