Il 27 marzo 1952 è il debutto del musical “Singin’ in the Rain”

Il film è stato diretto da Stanley Donen e Gene Kelly. Quest’ultimo interpreta anche il ruolo del protagonista: Don Lockwood, ballerino e attore di cinema muto, fresco di conversione al sonoro. Questo personaggio ricalca il vero Gene Kelly che è stato regista, sceneggiatore, attore, produttore, ballerino e comico. Tutti insieme. Un vero e proprio minestrone, ci verrebbe da dire, ma fatto di un’ottima materia prima tanto che Hollywood, nel 1951, gli assegna un Oscar alla “versatilità”. Il posto nella storia del cinema Don – Gene – Lockwood se l’è guadagnato però con la sua danza sotto la pioggia. Era sicuramente al corrente che la luna marzolina fa nascer l’insalatina. Onomastico: San Ruperto

Il 26 marzo 1927 prende il via la prima “1000 Miglia”

Brescia-Roma e viceversa in 21 ore e qualche minuto. Per questo, alle 06.02 del mattino seguente, la folla in strada non era quella che ci si aspettava. Nessuno poteva immaginare che le “mille miglia” potessero esser percorse in un tempo così breve; neanche i piloti, che caricarono le valigie a bordo delle automobili. Gli organizzatori, invece, furono svegliati da un telegramma spedito da Feltre. I motori divennero conduttori di un entusiasmo così diffuso che la ”Prima Coppa Mille Miglia” non rimase figlia unica. E ancora oggi, sul filo dei ricordi, quel mondo dei ruggenti anni Venti appare ancora un’esperienza elettrizzante. Onomastico: San Cástolo

Oggi è il Dantedì, a 700 anni dalla morte del poeta

Il 25 marzo è riconosciuto come il giorno in cui Dante è sceso all’Inferno dando inizio alla Commedia. Sembra che lo stimolo a scrivere in volgare sia stata una donna e la necessità di farsi comprendere da lei. Era Beatrice, quella per cui ogni lingua «devèn tremando muta». Un impulso che doveva però trovare una qualche giustificazione ufficiale. Come un segugio, Dante inizia così la ricerca della lingua, ma nell’Italia del tempo non c’era nessun buon governo meritevole di un tale primato. Ad un certo punto del «De vulgari eloquentia» sembra persino un po’ piccato: il volgare profumava in ogni città, ma in nessuna faceva la sua tana. La patria del volgare la troverà, infine, nella mente dei poeti, ma solo quelli capaci di esprimersi con “scientia” e “ingenium”. Eloquente è stato, senza ombra di dubbio, il salto logico con cui Dante ha spazzolato via il latino. E se Manzoni ancora nell’800 andava a sciacquare i panni in Arno noi, dopo 700 anni, di fronte alla pulizia della lingua restiamo sempre a bocca aperta. Annunciazione del Signore

Il 24 marzo 1874 nasce Houdini

Houdini è stato uno dei primi esempi di naming di successo. Proveniva da una famiglia di ungheresi emigrati in America e così, da Erik Weisz, diventa Houdini, in omaggio al mago francese Houdin. Tuttavia il nuovo arrivato non è stato così riconoscente verso il suo predecessore: nel 1908 scrive «The Unmasking of Robert-Houdin», con il dichiarato compito di svelare tutti i trucchi da mago. Houdini era famoso per liberarsi da manette, lucchetti e casse subacquee. Forse per questo il giochino del coniglio e del cappello doveva essergli sembrato sorpassato (anche se ne possedeva uno, enorme, di nome Rudy). Eppure non siamo molto d’accordo: si cela pur sempre qualcosa di magico sotto a un guanto. Onomastico: Santa Caterina di Svezia

Il 23 marzo 1987 c’è la prima di «Beautiful»

Nella storica pubblicità di «Beautiful» una bocca di una donna è dolcemente serrata tra mani guantate e un cappello. Un’immagine che funziona come un varco, perché ci introduce in quell’atmosfera vellutina delle soap d’annata che, almeno in Italia, era sfocata anche nei contorni semantici prima dell’arrivo di «Boris». «Smarmella tutto» diceva Duccio, il direttore della fotografia di questa serie che non aveva altro oggetto se non il dietro le quinte delle fiction tv; il verbo stava per “apri” tutte le luci. «Beautiful» è trasmessa da sempre all’ora di pranzo: ci immaginiamo dunque un’apertura sì, ma di un frigo. E così, davanti alla soap che parla di moda, anche una banale insalata può ambire al défilé. Onomastico: San Turibio di Mogrovejo

Il 22 marzo è la «Giornata mondiale dell’acqua»

Questa giornata è stata istituita dall’ONU nel 1992, riconoscendo nell’acqua pulita e potabile un diritto umano essenziale. Il tema di quest’anno è «Valuing Water», che in italiano può esser tradotto con valorizzare o dare valore all’acqua. Una spinta per l’obiettivo ONU 2030 – garantire acqua pulita a tutti – e un monito per tutte le volte che bistrattiamo piccoli accorgimenti per un suo uso consapevole. Ecco, in quei momenti, ricordiamoci che anche la singola goccia aggiunge valore all’oceano. Onomastico: Santa Lea

Il 21 marzo è il primo giorno del segno zodiacale dell’Ariete

Coraggioso, irruente e marziale, non a caso governato da Plutone e Marte. Si dice che tra le caratteristiche dei nati tra il 21 marzo e il 19 aprile, ci siano anche l’energia, il coraggio e l’intraprendenza, non scevra da qualche colpo di testa. Dello stesso avviso infatti, è anche Gabriele D’Annunzio quando parla di «fronte dell’ariete caparbio». Sommando il tutto, ne esce un quadro che raffigura un segno decisamente poco temperato. Onomastico: San Serapione di Thmuis

Il 20 marzo è l’Equinozio di primavera

Delle 138 specie di piante che la Flora di Botticelli domani farà cadere sul suo prato, abbiamo scelto di raccoglierne proprio una. La usiamo per un piccolo rebus di primavera. Partiamo dal colore: è il manto blu dell’”equae noctis“, oggi lunga come il giorno. Le fila del tempo sono tessute dai rocchetti, con dodici petali su ogni fiore. Sullo stelo argomenta sempre il cielo, perché l’equinozio di marzo è anche detto del “punto gamma”, dalla lettera greca “γ” che richiama il segno astrologico dell’ariete. Raccolto in un prato dei Medici e sistemato in un vaso, che è parente non molto lontano di quello di Rubin: guida galattica di un fiore e del suo viaggio “lampo”. Onomastico: San Giovanni Nepomuceno

Il 19 marzo è la Festa del Papà

In Italia si festeggia nel giorno dedicato a San Giuseppe, ma non è così in altre parti del mondo. Negli Stati Uniti, ad esempio, cade la terza domenica di giugno. L’iniziativa risale al 1910, dopo la petizione lanciata da Sonora, una ragazza dello stato di Washington che voleva istituire una giornata dedicata ai papà analoga a quella delle mamme. Ovviamente, aveva in mente il suo: William Jackson Smart, veterano della Guerra Civile Americana, vedovo e padre di 6 figli. Nelle sue memorie, Sonora lo descrive come «great home person», frase che preferiamo non tradurre per mantenerne vive tutte le sfumature. I ruoli, come la lingua che li identifica, sono malleabili, cambiano e si evolvono. A maglie sempre molto larghe. Onomastico: San Giuseppe

Il 18 marzo 1895 viene inaugurata la prima linea di autobus della storia

La casa costruttrice era all’epoca “solo” la più conosciuta di Stoccarda: la Benz & Cie poi, anche, Mercedes. Il primo autobus trasportava 8 fortunati passeggeri tra le cittadine di Siegen e Netphen, in un’ora e venti minuti (circa 15 km/h). Ma il trasporto si muove su strada e sembra che quelle del tempo fossero molto sdrucciolevoli. Troppo, evidentemente, perché l’autobus venne parcheggiato definitivamente di lì a poco. Abbiamo provato a rimediare. Con queste ruote, se non altro, l’aderenza al suolo dovrebbe esser garantita e la corriera riga dritta. Onomastico: San Cirillo di Gerusalemme