Negli ultimi venti anni la Puglia è diventata una regione in cui è possibile fruire di molteplici eventi culturali. L’amministrazione regionale ha moltiplicato le attività attraverso un programma di mostre, stagioni, rassegne, festival, itinerari culturali e, allo stesso tempo, ha tutelato e valorizzato il patrimonio materiale e immateriale, i beni, i riti e le tradizioni, contribuendo alla strutturazione del settore. Parimenti, il Teatro Pubblico Pugliese, fondato nel 1979, ha saputo raccogliere e promuovere le tante manifestazioni artistiche del territorio per tradurle, attraverso una più forte consapevolezza, in patrimonio collettivo.
Un Naming per proiettarsi nel panorama internazionale
Il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura necessitava di esprimere la pluralità degli eventi di cui è promotore nonché il suo carattere internazionale. Il nuovo naming doveva pertanto sintetizzare la varietà dell’espressione artistica nel territorio e, al tempo stesso, la forza dell’Istituzione, capace di leggere la cultura locale grazie all’expertise maturata nel tempo. Ecco Puglia Culture, dove “culture” esprime la molteplicità delle espressioni, ma al contempo richiama il lemma inglese “culture”, proiettandosi in una dimensione più internazionale.
Brand architecture. La scelta di un’“umbrella brand”
Il rebranding del Teatro Pubblico Pugliese in Puglia Culture consente non soltanto una forte operazione di sintesi semantica, ma anche di creare un brand che trasmetta un’idea di elevato profilo e autorevolezza, senza tralasciare la propria identità fondante. Puglia Culture diviene un’“umbrella brand”: un marchio che facilita e raccoglie una serie di concetti attorno a cui si compie la declinazione dei suoi contenuti e dello specifico programma culturale.
Brand identity. Il logo che esprime pluralità, dinamismo e flessibilità
Il marchio, costituito dall’intreccio fra le due lettere iniziali, raccoglie temi quali impronta (identità), solco (evoluzione e crescita) e movimento (dinamismo e flessibilità) e valorizza l’idea di una dimensione relazionale. I colori sono una fusione tra Magenta, Azzurro e Viola, a cui è abbinata una palette cromatica, organizzata su toni complementari. La versione base del marchio è pensata per fondi bianchi o molto chiari. I linguaggi di brand sono caratterizzati dal “flash” del marchio che si dissolve nello sfondo. La rotazione del logo che ne caratterizza le forme amplifica il rimando al movimento e al dinamismo.
Infine il payoff, “Visione comune Creatività plurale” definisce la mission del tradurre in una visione solida e condivisa le tante forme di creatività che costellano il territorio pugliese.
Communication e digital design. Uniformità tra i diversi touchpoint
Sono stati realizzati totem informativi, il portale web, l’impostazione della comunicazione, anche sui social media, marcature, eventi ed editoria.