Oregon Scientific è una realtà multinazionale leader nel campo dell’elettronica di consumo. Sulla spinta di una grande crescita commerciale, che le ha consentito di diventare protagonista sul mercato di cinque continenti, ha deciso di rinnovare la propria identità e ridefinire il suo posizionamento.
Brand identity. La visione “smart” oltre il prodotto
L’intervento ha richiesto prima di tutto un punto di vista nuovo per l’organizzazione, in grado di superare lo storico approccio puramente product oriented. L’input per Inarea è stato offerto, paradossalmente, dal prodotto stesso. La chiave di volta, infatti, sta nella gamma di dispositivi elettronici proposta, che è in grado di apprendere in autonomia abitudini e necessità di chi ne fa uso, semplificando la vita di ogni giorno e rendendola “smart”.
Da qui, è stato immediato spostare il focus dall’attenzione al prodotto a quella per la qualità della vita di chi lo utilizza. “Smart Living” è l’espressione che ha sintetizzato con più efficacia questa visione: un assunto che ora potrebbe sembrare anche scontato, ma di cui Oregon Scientific è stata pioniera.
Brand e communication design. Onde di significato
Questo pionerismo, attraverso il nuovo posizionamento, si è tradotto in marchio, anticipando la semplificazione assoluta, propria del mondo digitale. Il logotipo sans serif, che eredita il colore verde da sempre patrimonio cromatico dell’azienda, è aperto da tre onde posizionate sulla “O” iniziale. Questi tre segni evocano da un lato l’universo, Oregon Scientific e l’uomo, dall’altro ricordano le onde che regolano il funzionamento dei dispositivi elettronici.
La radicalizzazione dei segni ha di fatto determinato la declinazione della brand identity sui tanti touchpoint: dagli stessi prodotti alle loro confezioni, dal retail alla comunicazione.