OPIT – Open Institute of Technology è una nuova academy digitale specializzata in computer science, con un focus sul mondo del lavoro. Internazionale, inclusivo e flessibile, l’Istituto forma i leader e manager del futuro nel campo del digitale. In un settore competitivo, OPIT si distingue rispetto alle università telematiche per l’offerta e il servizio, agli atenei tradizionali per la reputazione e alle piattaforme digitali per l’esperienza utente. Il settore promuove la professionalizzazione, con particolare attenzione ad accesso, flessibilità e impatto sociale, elemento centrale nella brand proposition.
Brand design per un nuovo posizionamento
Inarea ha accompagnato la nascita di OPIT, definendone il posizionamento e il nome, con l’obiettivo di rappresentare l’Istituto non solo come un’offerta didattica online, ma un’opportunità di alta formazione che aiuta gli studenti a raggiungere e superare i propri traguardi. La brand identity vuole riflettere questa eccellenza puntando anche sull’internazionalità della proposta e la flessibilità dell’apprendimento online. E, trattandosi di una realtà digitale, la community diviene un aspetto centrale nella rappresentazione. Il design dell’identità punta sulle lettere dell’acronimo OPIT, formate da cerchi ed elementi ortogonali che richiamano le cifre O e I del sistema numerico binario. Tale scelta simbolica, abbinata a efficaci linguaggi visivi, riflette la capacità del brand di adattarsi a vari tipi di comunicazione, da quella istituzionale a quella più informale.
Communication and digital design. Per la nuova era digitale dell’istruzione
Mentre il logo si presenta in modo sobrio ed elegante, sottolineato dal contrasto del nero su fondo chiaro o del bianco su fondo scuro, il sistema si arricchisce attraverso dei pittogrammi colorati che animano il linguaggio visivo dell’istituto. Questi elementi grafici, stilizzati e facilmente riconoscibili, accompagnano la comunicazione potenziandola e conferendo maggiore leggibilità e chiarezza. La palette cromatica è ampia ed è composta da tonalità brillanti, che si adattano ad applicazioni molteplici, comunicando l’idea di un’università che si posiziona, così come un “game-changer”, rompendo gli schemi tradizionali.