Da oltre vent’anni Comtel è leader in Italia nell’integrazione di sistemi ICT, con l’obiettivo di connettere persone, tecnologie e informazioni in un’unica infrastruttura dinamica e scalabile. Fondata nel 1992 come Intelrom, Comtel ha vissuto una crescita costante, segnando tappe fondamentali come l’acquisizione di rami da Alcatel Italia e l’ingresso in nuove aree strategiche. Dal 2020 fa parte del gruppo Nextaly, ampliando l’offerta con soluzioni verticali come hospitality, finance, private, modern work, data center e cybersecurity. Nel 2025 l’azienda si è quotata su Euronext Growth Milan e ha acquisito NovaNext, consolidando la propria leadership. In un’ottica di sviluppo internazionale, Comtel ha inoltre rilevato NEC Italia e NEC Nederland, che include anche la branch negli Emirati Arabi Uniti.

Il naming nel posizionamento strategico

Inarea, che ha curato il riposizionamento e il rebranding di Comtel e del Gruppo di cui fa parte, Nextaly, ha accompagnato l’impresa nel percorso di acquisizione e integrazione di NEC Italia e NEC Nederland. L’intervento ha ridefinito, tra l’altro, il naming delle due realtà acquisite. L’obiettivo era quello di uniformare l’identità delle nuove controllate al masterbrand Comtel, mantenendo però una riconoscibilità autonoma, coerente con i rispettivi mercati di riferimento. Nascono così “Comtel Innovation” per l’Italia e “Comtel International” per i Paesi Bassi, che riflettono la missione delle due società all’interno della visione globale del gruppo. Gruppo che, attraverso la tagline “a Nextaly Company”, assegna maggiore impatto e valorizza la massa critica dell’intero sistema di imprese.

Brand design. Sintesi grafica in due lettere

Il logotipo Comtel è costruito attorno al simbolo “CT”, in cui la “T” in negativo crea “l’occhio della C” all’interno di una forma quadrata, consentendo una lettura fluida e integrata delle due lettere. Il marchio è inclinato di 25° e affiancato da caratteri leggermente squadrati. I colori istituzionali sono il blu, il bianco e il nero e il carattere di sistema è il Sans Serif “Inter”, scelto per la sua pulizia visiva e la versatilità nei diversi touchpoint del brand.

Communication design: i linguaggi di brand

I linguaggi di brand prevedono un ampio spettro di applicazioni, sia su supporti fisici che digitali, dalle presentazioni corporate al packaging, ai materiali fieristici, fino alle APP e all’adv. La brand identity è stata pensata in modo da garantire un’ampia flessibilità di impiego. Il marchio può ad esempio integrare immagini fotografiche con soggetti nitidi che emergono parzialmente dalla forma per creare un effetto di profondità e tridimensionalità. Sono stati inoltre messi a punto dei pattern, declinabili nei colori della palette istituzionale.