I Musei Vaticani raccolgono l’immenso e variegato patrimonio artistico acquisito dai papi nel corso dei secoli. Dalla filatelia alle carrozze, dalle antichità di ogni luogo alle meraviglie di ogni tempo, i Musei sono un groviglio di arte, bellezza e fede che raccontano all’unisono l’umanità in tutte le sue espressioni. La meraviglia e la fama di quanto esposto nelle gallerie (con la tappa finale, costituita dalla Cappella Sistina) fanno dei Musei uno degli spazi espositivi più importanti, visitati e amati al mondo.
Brand design. Organizzare la pluralità
Il nome lo dice: dietro ai Musei Vaticani si nasconde una pluralità di musei. Inarea ha assistito l’Istituzione con l’obiettivo di superare le stratificazioni e le carenze che si erano accumulate con il passare del tempo e che non consentivano ai musei piena fruibilità.
Il ripensamento dell’identità dei Musei Vaticani ha come fulcro concettuale e organizzativo il restyling del portale web: non soltanto un sito, quanto un grande progetto di relazione in grado di generare apertura e racconto in tutte le categorie di pubblico attraverso una modalità rappresentativa semplice ed efficace.
Il design del portale è semplificato dall’introduzione di una nuova identità visiva che riprende i lineamenti del portale d’ingresso dei Musei: il carattere tipografico rispecchia le sembianze della classicheggiante Capitalis Monumentalis di Felice Feliciano che campeggia sopra il portale. Questa scelta consente una duplice lettura della sequenza MV, che può essere letta come acronimo di Musei Vaticani oppure come principio della parola ‘Musei’.
Communication and digital design. Il fulcro dell’intervento d’identità
Il lavoro mastodontico ha compreso l’elaborazione di circa 13 mila pagine in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo), la pubblicazione di 4000 opere, dalla Cappella Sistina ai reperti dell’antica Roma, più di 600 schede per lingua, oltre alla strutturazione delle pagine relative ai tour virtuali, ai contenuti multimediali, alle notizie e alla biglietteria.
L’intervento di Inarea ha reso accessibile a tutti un patrimonio estremamente vasto. La visita parte dalla sua organizzazione attraverso il portale e dà vita a un’esperienza che consente di sentirsi dentro i Musei Vaticani ancor prima di esservi fisicamente.